Newsletter di fine 2020

Il primo anno d'attività del candidato parco regionale Parco Val Calanca si sta lentamente volgendo al termine. Dopo mesi ricchi d'attività ritorna la calma. Il Parco coglie l'occasione per presentare il proprio team, di informare sulle ultime attività dell'anno e di proporre un'idea regalo molto speciale per Natale.

Contenuto

1. Presentazione del team del Parco Val Calanca
2. Cesti regalo con prodotti a kilometro Moesano
3. Fiaba nel nuovo Ispace a Rossa
4. Eventi posticipati e prossime attività

Il team del Parco si presenta

Nato a Bellinzona nel 1972 dopo la maturità al liceo cittadino mi sono laureato in ingegneria forestale presso il politecnico di Zurigo nel 1998. La natura, il bosco e il legno sono sempre stati presenti nella mia vita professionale.
Ho iniziato la mia carriera professionale nel commercio del legname per poi assumere la direzione di un’importante azienda patriziale dal 2002 al 2009. Nel frattempo ho concluso anche un Master in gestione aziendale (MBA-MIG) presso la SUPSI. Di seguito dal 2010 al 2019, con altri 4 colleghi, abbiamo intrapreso un’attività in proprio con la creazione di alcune aziende forestali in Ticino.
In politica dal 2002, ho un’esperienza da municipale a Camorino (2008-2013) e siedo in Gran Consiglio dal 2013. Sono stato presidente dell’associazione dei proprietari boschivi ticinesi BoscoTicino dal 2006 al 2020 e son in comitato centrale di BoscoSvizzero dal 2013.
Amo le sfide e la concretizzazione del progetto del Parco Val Calanca rappresenta uno dei miei obiettivi da raggiungere assieme al comitato, al team e a tutta la popolazione della Val Calanca.
Ricopro la posizione del direttore e sono responsabile del settore del promovimento economico e dello sviluppo, con qualche incarico in ambito forestale.

Giulia Pedrazzi
Nata e cresciuta a Camorino dove abito tuttora, ho scelto di studiare storia e geografia perché affascinata dai documenti d’archivio e dai paesaggi alpini allo stesso tempo.
Dopo la laurea (2006) e l’abilitazione all’insegnamento (2012) presso l’Università di Zurigo, ho conciliato l’attività di redattrice del Dizionario storico della Svizzera a quella di storica indipendente, pubblicando alcuni contributi e partecipando a diversi progetti di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio.
Tra le esperienze lavorative più significative ricordo con particolare piacere la collaborazione con il Museo di Val Verzasca, dove sono stata responsabile degli itinerari etnografici e ho imparato a confrontarmi, oltre che con la documentazione scritta, anche con i segni sul territorio e la popolazione locale, lasciandomi guidare alla scoperta di luoghi e manufatti d’altri tempi.
Trascorro gran parte del mio tempo libero all’aria aperta, sia d’estate che d’inverno, meglio se ad alta quota, motivi per cui ho scelto di intraprendere l’avventura al Parco Val Calanca dove sarò responsabile per i settori dell’educazione ambientale e della cultura. Qui lavoro al 50% nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì.

Marina Martinali
Sono cresciuta in Valle di Blenio, nel piccolo paese di Largario, dove abito e contribuisco a gestire l’azienda agricola di famiglia. Mi occupo principalmente della trasformazione del latte nel piccolo caseificio aziendale e della vendita diretta dei prodotti.
Il forte legame con le montagne e l’agricoltura mi hanno portata, dopo il liceo, a intraprendere gli studi in scienze agrarie alla HAFL di Zollikofen, completati con un Master in sviluppo delle regioni di montagna nel 2020. Con molta gioia a giugno ho intrapreso questa esperienza lavorativa per il candidato parco regionale. Essa mi offre la possibilità di mettere in pratica le nozioni apprese dagli studi, attingendo però anche dalla pratica nella gestione di un’azienda agricola di montagna. La cura del paesaggio, la valorizzazione dei prodotti locali e lo sviluppo sostenibile delle valli mi stanno a cuore. Penso che il parco regionale sia un’opportunità molto interessante per la Calanca e sono felice di poter contribuire alla sua buona riuscita.
Nel team del Parco Val Calanca sono responsabile per gli ambiti agricoltura, natura e paesaggio con un impiego al 60%. Sono quindi presente ad Arvigo tre giorni a settimana, da mercoledì a venerdì. 

Un regalo a kilometro Moesano

Con il patrocinio di Regione Moesa, Associazione Moesana Arti e Mestieri, Parco Val Calanca ed Ente Turistico Regionale del Moesano nasce l’iniziativa per un Natale a Kilometro Moesano, che vuole sostenere il commercio locale.

Grazie alla collaborazione con la Società cooperativa per la promozione e lo smercio di prodotti regionali del Moesano è stato possibile creare dei cestoni che contengono i sapori artigianali del Moesano. I prezzi variano dai 30 ai 50 franchi, o anche più a richiesta, per regalare delle prelibatezze autentiche! C'è anche la possibilità di acquistare dei prodotti singoli. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Parco e sulla pagina appositamente creata dell'Ente Turistico. 
 

La fiaba dei sassi parlanti

Al 28 e 29 novembre, nel nuovo Ispace nel bosco a Rossa, verrà raccontata una fiaba per bambini, che si ispira ai sassi dipinti di Augio e trasmette un messaggio di solidarietà, accoglienza, perseveranza e di speranza in un ambiente natalizio. Sulla locandina dell'evento si trovano tutte le informazioni riguardanti l'iscrizione e gli orari delle diverse letture giornaliere. 

Prossimi eventi ed eventi posticipati

• L'evento del 21 novembre in cava ad Arvigo è stato posticipato a causa dell'evoluzione della situazione pandemica.
• La serata di dialoghi su Rossa avrà luogo a inizio 2021. 
• Il mercatino di Natale a Rossa purtroppo è stato annullato causa Covid-19. Tramite la nuova pagina " Mercatini di Natale virtuali" su facebook è possibile visionare ed acquistare i prodotti e le creazioni di diversi artigiani del Ticino e del Moesano.  

• Ad Augio ci saranno le finestre dell'avvento: dal 1 al 24 dicembre, ogni sera alle 18:00 si illuminerà una finestra decorata che rimarrà accesa per tutto il periodo natalizio. 
• Nel Comune di Calanca, nelle sere da venerdì 4 dicembre a martedì 8 dicembre, a turno verranno accese le luci degli alberi di Natale di ogni frazione.