La riserva forestale della Bedoleta

    La riserva forestale naturale Bedoleta è la prima riserva sorta in Val Calanca.

    Situata nel Comune di Rossa sul versante orografico sinistro della valle all'altezza di Valbella, si estende dai 1'200 m fino al limite superiore del bosco posto tra i 2'100 e i 2'300 m di quota e copre una superficie di circa 727 ettari. I boschi appartengono ai Comuni di Rossa, Castaneda e Mesocco. La riserva forestale è inserita nell'inventario sulla protezione del paesaggio d'importanza regionale ed è in gran parte bandita federale di caccia.

    Val Largè064

    La riserva è caratterizzata dalla presenza di associazioni forestali tipiche delle Prealpi meridionali e da tre fasce altitudinali: la fascia montana superiore, la fascia subalpina e quella subalpina superiore. Si passa dunque dai tipici boschi dominati dall'abete rosso e bianco accompagnati da larice, betulla e sorbo degli uccellatori, per poi incontrare nella fascia subalpina i boschi di abete rosso mescolati con larice. Oltre alla presenza dell'associazione forestale nr. 47*, rara in Val Calanca, di grande interesse sono i lariceti in alta quota, dove si osservano tra i più vecchi esemplari di larici monumentali presenti in Europa. Nei corsi valangari e sui pascoli abbandonati, nonché al limite superiore del bosco si osservano le boscaglie di ontano verde (drose). Il comparto è contraddistinto da una forte presenza di legno morto e da numerosi coleotteri xilofagi, che potranno approfittare dell'istituzione della riserva forestale. Si possono inoltre osservare abbastanza facilmente animali e uccelli selvatici tipici delle alpi (stambecco, camoscio, cervo, fagiano di monte, pernice bianca, aquila reale, ecc.).

    Oltre agli obiettivi naturalistici di protezione della natura e di promozione di specie vegetali e animali, con la riserva forestale si vuole creare un esempio rappresentativo di sviluppo forestale naturale senza influsso a livello di gestione e monitorare l'evoluzione delle tipologie forestali a lungo termine per trarre importanti indicazioni per la pratica forestale (selvicoltura). È inoltre prevista la valorizzazione turistica della riserva forestale attraverso la creazione di un'informazione adeguata sul posto e con materiale da distribuire, nonché attraverso la sistemazione del sentiero d'accesso all'Alp de la Bedoleta fino alla Bocheta de la Bedoleta e la valorizzazione di due alpeggi abbandonati, l'Alp de la Bedeoleta, appunto, e l'Alp del Largè.

    Alp Largè

     

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